I suoi scritti comprendono: libri dedicati all’agronomia, opere economiche, statistiche ed ingegneristiche, contributi sul commercio e la navigazione, biografie, pagine su grandi opere pubbliche, dizionari ad uso degli infermieri e scritti sulla malaria, volumi dedicati alla Società Solferino e San Martino ed ai monumenti in ricordo dei Caduti, opere di archeologia, storia, impegno patriottico, contributi di geografia ed alpinistici, osservazioni meteorologiche.

Vi troviamo studi che vanno dall’allevamento dei bachi da seta a considerazioni sul Canale di Suez, interventi sulle acque potabili, sul disboscamento, sul traforo del Moncenisio, i suoi ricordi sulle Cinque Giornate di Milano ed i suoi Pensieri sull’Italia, ma anche pagine dedicate ai pirati in Cina ed alla navigazione sul Mar Rosso.

Presentiamo qui la Bibliografia completa di tutti i suoi scritti e trenta delle sue opere digitalizzate, per rendere disponibili a tutti gli interessati i frutti di un ingegno enciclopedico ed instancabile, quale fu quello del fondatore della Società Solferino e San Martino.

Alcuni dei suoi scritti risentono indubbiamente del secolo in cui furono composti, altri sono molto legati ai territori che amministrò e di cui fu Prefetto o alla sua Valtellina, ma tutti offrono ancora oggi ai lettori pagine curiose, che vale la pena di conoscere e ricordare.

“Odiando cordialmente le fioriture e gli arzigogoli del dire e dello stile, andava diritto allo scopo e spesso lo raggiungeva. La sua parola era sacra.

Tetragono ad ogni contrarietà, non conosceva ostacoli, e fece suo il motto famoso “se è possibile è fatto, se è impossibile si farà.”

Lo dissero testardo apostolo del bene e del dovere, e come fu un patriotta in epoca di patriotti, così sarebbe stato un martire al tempo dei precursori e dei martiri.

Insensibile lle fatiche ed ai dolori fisici, non ebbe requie che nella tomba.”

Enrico Nestore Legnazzi, In morte del Conte Luigi Torelli, Senatore del Regno e Presidente della Società Solferino e San Martino, Commemorazione, Padova, 1888